Riflessioni Circolari
Ricucire il territorio - Tra abito e habitus
FASHION DESIGN SOSTENIBILE - FORMAZIONE PROFESSIONALE
Produzione di una collezione circolare partecipativa
Percorso gratuito rivolto a donne in attesa di occupazione
In collaborazione con: Adecco, Berto Industrie Tessile, Par.co Denim, Moleskine Foundation e progetto AtWork
Da Oglianico a Torino. Nuovi networking.
Apertura nuovo atelier nel quartiere Vallette
c/o Oratorio della Parrocchia Don Orione Santa Maria di Nazaret, Piazza Montale 14 bis - Torino
Un atelier aperto ai /alle residenti e alla cittadinanza per la condivisione della cultura della moda circolare.
Un luogo dove far convergere ricerca artistica, formazione e produzione per la promozione di progetti innovativi e di produzione circolare nel rispetto di persone e ambiente.
La prima sede del progetto Lalàgeatelier - Dispositivi Vestimentari nasce a Oglianico nel 2017.
Fondata dall’artista Sara Conforti all’interno della Comunità terapeutica Fragole Celesti - Doppia diagnosi femminile per la cura di abusi, violenze e maltrattamenti di Fermata d’Autobus Onlus.
La nuova sede del progetto nel quartiere Vallette collegherà il lavoro delle utenti della comunità con quello delle altre donne partecipanti ai percorsi formativi residenti nel quartiere e nella Città di Torino. Per la creazione di una filiera produttiva del valore.
Lalàgeatelier - Dispositivi Vestimentari è una iniziativa Patrocinata da Associazione Tessile e Salute. Nata nel 2001, l’associazione è a fianco dei consumatori e da sempre, al fine di tutelare il Made in Italy, si occupa di eco-tossicologia nei settori Tessile e Moda unendo le competenze del Sistema Pubblico a quelle delle filiere produttive tessile, pelle, chimica.
Lalàgeatelier - Dispositivi Vestimentari utilizza i pregiati fine pezza donati delle aziende certificate dall’associazione per la realizzazione delle collezioni. Una prima speciale produzione partecipativa inaugurerà l'attività della nuova sede del progetto nel quartiere Vallette. Da Aprile 2022 saranno attivati i percorsi gratuiti di formazione professionale dedicati alle tecniche sartoriali che intrecceranno la pratica artistica e la moda circolare.
I corsi sono rivolti a donne in attesa di occupazione di tutte le età e comprenderanno stage guidati di orientamento per la ricollocazione professionale delle partecipanti.
La ricerca artistica partecipativa sugli abiti d'affezione Centosettantaperottanta - what comes first? dell’artista Sara Conforti - ispirata al progetto AtWorkMoleskine di Foundation - sarà il punto di partenza e di dialogo con le partecipanti e con i/le residenti quartiere. I workshop di ricerca tra abito e habitus daranno il via sia ai percorsi di formazione professionale sia alla relazione diretta con il territorio per un coinvolgimento corale.
La memoria collettiva emersa dai laboratori svolti nel quartiere - tracce biografiche, abiti d’affezione, fotografie, taccuini esperienziali realizzati dalle/dai partecipanti - confluirà nella progettazione della collezione realizzata nell’ambito dei percorsi formativi. Parte dei materiali raccolti nel corso della ricerca artistica sarà trasferita sui tessuti utilizzati per la confezione della collezione. Un primo lavoro esperienziale realizzato dall'intera collettività che sarà celebrato attraverso una mostra - archivio ed una performance diffusa per la presentazione dei capi realizzati. Per ricucire la comunità e per esaltare l’incontro tra la dimensione personale e quella collettiva. Tra abito e habitus.